La Leggenda di Kingdom Hearts [Kingdom Hearts, Pokèmon, BlayBlade.....]

Storia di Kingdom Hearts: Chain of Memories

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view post Posted on 2/2/2012, 15:21     +1   -1
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Kingdom Hearts: Chain of Memories

La storia di Kingdom Hearts: Chain of Memories prende luogo direttamente dopo la fine del prequel, Kingdom Hearts. Troviamo Sora, i suoi due amici Paperino e Pippo, ed anche il Grillo Parlante, che camminano su di un sentiero apparentemente infinito, quando improvvisamente un uomo misterioso vestito di nero e nascosto da un cappuccio dice a Sora: "Più avanti c'è qualcosa di cui hai bisogno. Ma per ottenerlo, perderai qualcosa che ti è caro." Sora e i suoi compagni continuano sul sentiero, e trovano una fortezza chiamata Castello dell'Oblio (Castle Oblivion). Nel momento in cui entrano, trovano la figura misteriosa.

Appena Sora e i suoi compagni si apprestano ad attaccare la figura, scoprono che le loro abilità sembrano non avere effetto. Poi la figura spiega che al momento in cui i nostri eroi sono entrati nel castello essi hanno dimenticato ogni abilità che prima conoscevano. Questa figura continua creando un mazzo di carte composto dai ricordi di Sora e dei suoi amici, e dice loro che ogni cosa che incontreranno in quel castello sarà basato su questi stessi ricordi. Ma più essi andranno avanti, maggiori saranno le esperienze dimenticate.

Nel frattempo, alcuni piani sotto terra, Riku è riuscito in qualche modo ad abbandonare il Mondo dell'Oscurità e si ritrova in una zona sicura ricoperta di Luce, e dopo essersi svegliato, una voce lo mette davanti alla scelta di rimanere lì al sicuro, oppure decidere di affrontare il suo destino. La voce gli dona la carta prodotta con i suoi ricordi della Fortezza Oscura e comincia la sua salita nel Castello dell'Oblio. La sua nemesi è l'ombra di Ansem, il quale non è altri che il frutto delle rimanenze dell'oscurità di cui un tempo ha subito il controllo. Ma né lui né Sora sono consapevoli che sono oggetto del desiderio di un misterioso gruppo chiamato Organizzazione XIII. Mentre Riku sale i piani in Castello dell'Oblio, Sora incontra vari Heartless. L'incontro da parte di Riku con un membro dell'Organizzazione XIII, Vexen, il quale decide di affrontarlo, è finalizzato alla raccolta di dati riguardanti Riku, che userà successivamente per creare un clone. Diversamente dal vero Riku, che fa di tutto per reprimere l'Oscurità dentro di sé, il suo clone sceglie di abbracciarla completamente. Il clone di Riku combatte con il vero Riku in un paio di differenti occasioni, per poi scomparire, sconfitto.

Mentre Sora sale attraverso il castello, combatte con Larxen, un membro dell'Organizzazione XIII. Dopo averla sconfitta, egli ricorda il nome di un'amica che aveva dimenticato: Naminé. Apprende che è tenuta prigioniera nel castello, e continua a salire, combattendo contro il clone di Riku, credendo egli stesso di essere il vero Riku. Dopo averlo sconfitto insieme a Larxen, Sora incontra Naminé, che lo mette a conoscenza dell'identità che circonda la misteriosa figura prima incontrata. Si chiama Marluxia, e sta infatti servendosi di Naminé, per rendere suo servo il custode del Keyblade. Da questo, si apprende che tutto ciò che riguarda il passato di Naminé è una menzogna, introdotta nella memoria di Sora e del clone di Riku. Naminé non è mai stata sull'isola, ma l'unica cosa che Sora riesce ricordare è lei. Marluxia spera di sottomettere Sora con i suoi falsi ricordi e usare il potere del Keyblade per rovesciare l'Organizzazione, ma Naminé è riuscita a confessare la verità a Sora seguendo un suggerimento di Axel, un membro dell'Organizzazione doppiogiochista. Quindi Sora, dopo aver formato un'alleanza con il clone di Riku - che decide di voltare le spalle all'Organizzazione quando capisce di essere un falso e che le memorie che ha sono state create da Naminé - combatte nel castello e sconfigge Marluxia. Sora prova a dare l'addio al clone di Riku, il quale se ne va per trovare il significato della sua esistenza. Dopo aver chiuso la Serratura del Castello dell'Oblio situata nel tredicesimo ed ultimo piano, Naminé mette Sora e i suoi amici in un sonno innaturale dentro una macchina simile ad un fiore per aiutarli a ripristinare i ricordi dimenticati nel castello, che però comporterà come effetto collaterale, la perdita di tutto ciò che è avvenuto lì dentro.

Nel frattempo, mentre Sora stava combattendo sulla sua via attraverso l'ultimo piano castello, Riku ha iniziato a distruggere gli esseri oscuri che incontra nelle profondità del suo cuore per ricondurre se stesso verso la Luce. "Ansem", che ha preso il corpo di Riku nel prequel, si prepara a riprenderne il controllo ancora una volta, ma è continuamente contrastato dall'intervento di Re Topolino. Sulla via, Riku combatte un altro membro dell'Organizzazione chiamato Lexaeus. Riku così usa le sue abilità oscure e scopre che Marluxia è stato ucciso. Egli confronta Zexion, un membro manipolativo dell'Organizzazione che si finge Sora, ma spronato dalle parole provenienti da una visione di Kairi, Riku abbraccia ancora una volta la sua oscurità in un modo più maturo, riuscendo a non diventarne nuovamente succube. Dopodiché Zexion scappa. Arrivando a Crepuscopoli (Twilight Town), Riku viene a conoscenza del fatto che "Ansem", colui che gli ha rinforzato il potere oscuro, non è altri che DiZ, una persona enigmatica che sembra interessato a Riku. DiZ manda Riku a parlare con Naminé, ma c'è un ultimo ostacolo da superare: l'incontro definitivo con il clone di se stesso, che dopo aver assorbito sotto suggerimento di Axel, l'essenza di Zexion, diventando più potente, ora avvisa di giustificare la sua esistenza trovando quale tra i due è il più forte. Dopo aver eliminato il clone in una feroce battaglia, Riku apprende da Naminé che ciò che rimane del "vero" Ansem vive all'interno del suo cuore. Riku sceglie di fronteggiarlo, e dopo averne parlato con DiZ, "Ansem" viene liberato dal cuore di Riku per combattere nel primo piano sotterraneo. Dopo averlo sconfitto con successo, dichiara a Riku che finché l'Oscurità resterà al suo comando, ci sarà sempre uno stralcio di "Ansem" che risiederà nel suo cuore. Riku, dopo essersi incontrato con il Re Topolino qualche piano prima, è pronto a lasciare l'ingresso del Castello dell'Oblio, imparando da Naminé e dallo stesso Topolino, che sebbene l'Oscurità sia una parte significativa del suo cuore, può ancora usarla, come la sua luce, per combattere per il bene accanto ai suoi amici.


iuyo


 
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